I Dallas Mavericks (0-1) e i San Antonio Spurs (1-0) sono scesi in campo giovedì notte (23 ottobre), all’American Airlines Center, per un duello che ha segnato l’esordio di entrambe le squadre nella stagione NBA 2025-26. Così, il classico texano si è ripetuto per la terza volta consecutiva. E, per la prima volta, gli Spurs ne sono usciti vincitori, con un Wembanyama stellare, vincendo comodamente per 125 a 92.
Victor Wembanyama ha disputato una serata d’esordio impeccabile. Dopo oltre otto mesi senza giocare, il francese è tornato in forma smagliante. Con una prestazione degna del premio di MVP, il centro ha superato la solida area avversaria e ha dominato la partita su entrambi i lati del campo.
Ha chiuso con 40 punti, 15 rimbalzi, tre stoppate e una percentuale al tiro del 71% in soli 30 minuti. Wembanyama è diventato il detentore del record assoluto di punti segnati da San Antonio al debutto in stagione.
Anche Stephon Castle, vincitore del premio Rookie of the Year della scorsa stagione, ha brillato. Il giovane ha totalizzato 22 punti, sette rimbalzi, sei assist e due palle rubate, contribuendo al vantaggio degli ospiti per 31-8 nei punti in contropiede. La seconda scelta del Draft 2025, Dylan Harper, è entrato dalla panchina e ha iniziato male, ma si è ripreso chiudendo con 15 punti e una percentuale al tiro del 50%.
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D’altra parte, l’attesa per la prima partita da professionista di Cooper Flagg era alta. La stella dei Mavs, nonché prima scelta al draft, non è però riuscita a brillare al suo debutto. Partendo come playmaker, ha realizzato una doppia doppia da dieci punti e dieci rimbalzi, ma ha realizzato solo quattro tiri su 13 e ha commesso tre palle perse, registrando il peggior plus/minus della partita, a -29.
Anthony Davis ha guidato la squadra di casa con 22 punti e 13 rimbalzi. Tuttavia, ha realizzato solo sette tiri dal campo su 22 e ha avuto anche un misero plus/minus di -24. PJ Washington è stato uno dei pochi a salvare la situazione, con 17 punti e cinque rimbalzi.
Inizialmente, Dallas ha iniziato bene la battaglia contro i rivali texani, inviando segnali positivi ai tifosi. Con un attacco molto attivo lontano dalla palla e una solida difesa, la squadra ha preso il comando nei minuti iniziali grazie all’eccellente lavoro di Davis nell’area.
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Gli Spurs, tuttavia, hanno risposto rapidamente capitalizzando sul perimetro. Wemby non ha rischiato tiri da tre punti, ma è stato aggressivo e ha iniziato a distinguersi fin dall’inizio. Il numero 1 non solo ha controllato l’area su entrambe le metà campo, ma ha anche causato falli ai suoi avversari più forti. Nonostante ciò, i Mavs hanno chiuso il primo quarto in vantaggio per 29-28.
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La gioia dei Mavericks, tuttavia, durò poco. Washington si è alzato dalla panchina dopo due falli nei minuti iniziali, segnando cinque punti consecutivi. Ma gli ospiti risposero con Castle, che, dopo un periodo di calma, iniziò a forzare palle perse e a correre in contropiede.
A peggiorare le cose per la squadra di casa, Wembanyama ha iniziato a prendere il controllo della partita. Imperterrito, il francese ha collezionato alcune giocate brillanti in post, con un gioco di gambe impeccabile, oltre a schiacciate impressionanti su alley-oop, o addirittura fissando la difesa avversaria senza esitazione.
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Con il dominio della stella europea, Dallas ha iniziato ad avere difficoltà con i falli. Sia Davis che Dereck Lively avevano già commesso quattro falli a testa e la squadra si è affidato a Dwight Powell per contenere gli attacchi avversari. Questo scenario, unito alla scarsa offensiva della squadra di casa e alla scarsa prestazione di Flagg, rese la vita più facile a San Antonio, che passò in vantaggio.
Con un parziale di 13-0, alimentato da palle perse forzate e punti in contropiede, all’intervallo erano in vantaggio per 51-60. Dopo l’intervallo, gli ospiti si sono dimostrati ancora più implacabili. E la loro prestazione schiacciante è continuata, ovviamente grazie a Victor Wembanyama.
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Il centro è rimasto inarrestabile e ha prodotto la sequenza più bella della partita nei minuti iniziali. Lively ha tentato un layup in attacco, ma è stato facilmente respinto dal numero 1, che ha eseguito un blocco di comando e ha lanciato il contropiede. Poi, Wembanyama si è trovato uno contro uno con Lively, ha eseguito uno splendido stepback e si è alzato per il tiro da tre punti. Il risultato: un canestro, un fallo e l’intera palestra è rimasta a bocca aperta per la prestazione stellare della giovane stella.
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Da quel momento in poi, San Antonio non ha avuto problemi ad assicurarsi la vittoria. A tratti, Dallas è persino riuscita a sprigionare qualche scintilla offensiva, soprattutto grazie al miglioramento del punteggio di Flagg nel secondo tempo e ai tiri dal perimetro di Davis. Tuttavia, ha continuato a non trovare risposte in difesa e ha visto il suo deficit raggiungere quota 30 nell’ultimo quarto.
Inizialmente, i Mavericks cercheranno di riprendersi questo sabato (25), quando riceveranno i Washington Wizards all’American Airlines Center. Gli Spurs, invece, si recheranno in Louisiana per affrontare i New Orleans Pelicans lo stesso giorno.
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wrestling Sono un amante del calcio e dello sport in generale, oltre che esperto di dati e statistiche. Scrivo di calcio da quando ho memoria, e condivido consigli di scommessa con chiunque voglia sentirli.
Per saperne di piùCome dico sempre, non scommetto a sensazione o a istinto, ma mi baso sull’analisi di modelli statistici e dati storici delle squadre.
La mia scommessa del cuore? Liverpool – Chelsea 2-2 del 21 Aprile 2013. Ricorderò sempre il cronometro che scorreva, ed il Liverpool che pareggiò al 96esimo. L’esultanza per quella multipla presa è la mia preferita di sempre.
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