L’NBA è tornata e i Chicago Bulls si preparano a fare il loro debutto nella stagione 2025-26 questo giovedì 23 ottobre, contro i Detroit Pistons. La squadra di coach Billy Donovan, tuttavia, ha un’assenza importante per il primo impegno. Si tratta di Coby White, che si sta riprendendo da uno stiramento al polpaccio.
Infatti, si prevede che il playmaker sarà fuori gioco non solo per la partita d’esordio, ma per le prime due settimane della stagione. Se dovesse rientrare entro i 14 giorni previsti, perderà sette partite con la franchigia all’inizio della stagione regolare.
A 25 anni, White si è affermato come una delle armi offensive più potenti dei Bulls nelle ultime stagioni. Nella stagione 2024-25, è stato secondo in punti a partita, con una media di 20,4, dietro solo a Zach LaVine, passato ai Sacramento Kings alla scadenza degli scambi.
Ha anche totalizzato 4,5 assist e 3,7 rimbalzi, tirando con il 37% dal perimetro. Settima scelta al Draft 2019, l’ex giocatore dell’Università della Carolina del Nord si è classificato quinto nella votazione per il premio di Rookie of the Year di quella stagione.
Le sue ultime due stagioni sono state le migliori con la maglia dei Chicago Bulls. Sta entrando nell’ultimo anno del suo attuale contratto, con uno stipendio da pagare di 12,8 milioni di dollari.
Con Coby White indisponibile, i Bulls sperano in un inizio di stagione positivo da parte di Josh Giddey. L’australiano, che ha stretto un’efficace partnership con il numero 0 nel finale della scorsa stagione, ha un nuovo contratto fino al 2025/2026.
Durante la offseason, ha firmato un’estensione contrattuale quadriennale da 100 milioni di dollari. Ora spera di guidare la squadra oltre il Play-In Tournament, dove ha militato nelle ultime tre stagioni.
In assenza di White, si prevede che Ayo Dosunmu entri a far parte della formazione titolare. Tuttavia, il giovane è ancora in dubbio per il debutto. Anche Tre Jones e Devon Carter sono potenziali opzioni.
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wrestling Sono un amante del calcio e dello sport in generale, oltre che esperto di dati e statistiche. Scrivo di calcio da quando ho memoria, e condivido consigli di scommessa con chiunque voglia sentirli.
Per saperne di piùCome dico sempre, non scommetto a sensazione o a istinto, ma mi baso sull’analisi di modelli statistici e dati storici delle squadre.
La mia scommessa del cuore? Liverpool – Chelsea 2-2 del 21 Aprile 2013. Ricorderò sempre il cronometro che scorreva, ed il Liverpool che pareggiò al 96esimo. L’esultanza per quella multipla presa è la mia preferita di sempre.
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